Potenzia l'efficacia delle tue sedute.

Il metodo dei 23 Incontri 

 

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Identifica i 3 Problemi Centrali del paziente e la Funzione Mancante (usando la Mappa delle 12 Funzioni della Volontà)

 

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Costruisci uno Storyboard Annuale sul Progetto Centrale di Trasformazione

 

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Elabora nel tempo le 3 Aree di Interferenza con gli Storyboard di Processo Vettorializzati

 

 

 

ATTENZIONE!

Il corso di due giorni che troverai in offerta ha un prezzo di lancio quasi non  credibile. Perchè? Siamo agli inizi della costruzione di un  NETWORK PROFESSIONALE DI PSICOLOGI E PSICOTERAPEUTI e vogliamo accelerare i tempi di start up.

 

Sei a pochi passi dal potenziare la tua efficacia in terapia. Iscriviti al corso a un prezzo di lancio.
Hai ancora dei dubbi?

 

Potrai recedere con rimborso totale dopo le prima giornata se tu dovessi scoprire che questo metodo non fa per te.

 

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DA PAOLO: Ecco i due moduli del corso 

IL METODO DEI 23 INCONTRI

La sequenza in tre passaggi che aumenta l'efficacia della terapia del 300%. 
Tutti gli psicologi e terapeuti formati al metodo hanno avuto un incremento di soddisfazione del paziente e obbiettivi concreti raggiunti che dimostrano questa affermazione!
Il Metodo può essere utilizzato per potenziare l'efficacia di qualsiasi tecnica e metodologia terapeutica: Cognitivo-Comportamentale, Psicanalisi, Terapie Umanisitche, ecc.
Lo strumento centrale del corso per garantire il cambiamento del paziente.
VOGLIO SAPERNE DI PIU'

LA MIRROR NEURONS THERAPY

Dottore cosa devo dire a mio figlio? Che cosa devo fare? Ecco le domande che spesso ci pongono i genitori che vogliono sostenere i figli al cambiamento.

 

E se il fulcro del cambiamento dei figli fosse nella relazione che i genitori contraggono sul piano intimo? Se la chiave di volta fosse nella comunicazione quasi telepatica che li nostro cervello processa inconsapevolmente dai neuroni specchio? 
Come lavorare su questo punto?
 
VOGLIO SAPERNE DI PIU'

Paolo Baiocchi 

 

Chi sono? Sono un medico, psichiatra e psicoterapeuta. Dirigo una Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt da quasi 20 anni e sono autore di 8 libri.

Sono il fondatore del Metodo delle 12 Meditazioni che sono uno strumento per potenziare l'efficacia della terapia.

Il metodo Gestalt Empowerment che ho fondato è diffuso in Italia, Chile e Messico. 

Dai un'occhio alla nostro Network Professionale che sta crescendo!


”

Il Metodo dei 23 Incontri mi ha permesso di quintuplicare il mio giro di clienti in un anno e adesso posso dedicarmi totalmente a questo lavoro!

Sandra Ellero. Udine


”

Non esitare a sperimentare questo metodo. Potenzia qualsiasi formazione tu abbia appreso, mettendo in ordine i passi logici che portano il cliente a cambiare.

Elena Graziani, San Donà


”

Grazie a Paolo oggi i miei pazienti riescono a raggiungere obiettivi che prima non riuscivano a realizzare. Questo è il potere della progettualità!

 

Mara Foppoli, Milano

Iscriviti alla promozione folle di quest'anno!

Iscrivendoti potrai notare quanto valore potrai acquisire con pochi spiccioli!

COMPLETA LA PRIMA GIORNATA DEL CORSO E SE NON POTRAI USARE LA GARANZIA E TI VERRA' RESTITUITO L'INTERO IMPORTO VERSATO

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F. A. Q.

 Non aspettare! Metti in moto i tuoi pazienti e la tua professione con il Metodo dei 23 Incontri 


 

Entra in contatto con la tecnologia più potente per mettere a frutto quanto hai imparato finora! Sperimenta il potere dei nostri materiali a partire da uno dei suoi pilastri: il Metodo dei 23 Incontri. 

 

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La Scrittura Progettuale

 
Il lavoro compiuto dal terapeuta, se veramente efficace, mette in moto il cambiamento del paziente. Che dovrebbe esserne contento. Spesso questo non accade. Succede invece che egli venga assalito da emozioni prima addormentate, anestetizzate dalle abiitudini e dalle micro e macro dipendenze.

 

Il cambiamento, quello vero, mette in moto l’angoscia.

 

Per il paziente è un salto nel vuoto, un viaggio dove perde le sicurezze e non sa dove arriverà.
 
E’ umano avere paura di ciò che non conosciamo, ma non si tratta solo di questo. La rinuncia alle vecchie strutture cava il tappo che teneva a bada problematiche irrisolte, traumi, credenze negative su se stessi. Ecco la seconda grande componente dell’angoscia.
 
E non è finita.
 
L’angoscia, come evidenziarono Sigmund e Anna Freud, attiva i meccanismi di difesa dell’Io. Queste strutture mentali (la psicanalisi ne annovera più di cento, nel corso noi ne studieremo 12 fondamentali) sono in grado di far dimenticare l’obiettivo e vettorializzare l’attenzione su scopi diversi da quelli previsti dal cambiamento.
 
In altre parole, portano il paziente a cambiare rotta.
 
Non si tratta di scelte intenzionali ma di vera e propria ipnosi. Il paziente è completamente inconsapevole di essere circuito dalle sirene psichiche che lo stanno ammaliando. Non sa neanche che esistono.
 
I dannati meccanismi di difesa, non gestiti dal terapeuta,  annullano il suo lavoro (e ovviamente quello del paziente). Ora quest'ultimo, irretito dai meccanismi, tenderà a ipnotizzare il terapeuta. E lo farà con tutto se stesso, neuroni specchio inclusi.

 

Come uscire da questa trappola?

 

Esiste un solo modo che ho testato essere efficace in anni di professione e formazione di psicologi e medici nella scuola di psicoterapia: la SCRITTURA PROGETTUALE.
La scrittura progettuale non ha niente a che vedere con la scrittura narrativa e quella descrittivo-scientifica che sto utilizzando in questo momento e che tu stai leggendo.
La scrittura progettuale è fondata su disegni, cronoprogrammi, controlli, separazioni, descrizioni, rielaborazioni.
Attiva nel cervello una decina di funzioni che il pensiero da solo non attiverà mai!
 
Prevede una DOPPIA STESURA: paziente e terapeuta scrivono entrambi. In modi diversi. Grazie alla scrittura progettuale il paziente lavora sui meccanismi di difesa e apprende la progettualità, funzione centrale su cui si fonda tutto il metodo dei 23 incontri.
Il terapeuta annota, in una specifica scheda progettuale le informazioni su CINQUE DIVERSI LIVELLI di controllo. Grazie ad essi egli può seguire la lotta contro i meccanismi e per la conquista delle varie fasi progettuali e microprogettuali.

 

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Il Rinforzo Specifico dell'Io grazie alla Mappa delle 12 Funzioni dell'Io

 

Una seconda chiave di volta del metodo è rappresentato dal Riforzo Specifico dell’Io. Non si tratta di una serie generica di operazioni mentali in grado di aumentare il potere dell’intenzionalità del paziente.
Grazie a una griglia di 12 funzioni, il terapeuta identifica la funzione più debole.

Perchè?

 

Perchè è su questa buccia di banana che il paziente fallisce, invariabilmente, il compimento dei suoi obiettivi e progetti.
La volontà agisce, secondo questa teoria, grazie a 12 comandi interni sulla mente, sul cuore e sul corpo, che le permettono di governare le azioni progettuali, apprendere nuove competenze, guarire da eventuali ferite, lasciar andare le vecchie abitudini e credenze.

 

Ora…

 

La natura umana prevede che molte di queste funzioni siano  DEBOLI. La nostra specie ha in dotazione questi controlli da troppo poco tempo, evoluzionisticamente parlando. Per poterle POTENZIARE dobbiamo scoprire delle chiavi di sviluppo e avere chi ci guida a farlo. 
 
Ho scoperto che i 12 meccanismi di difesa, di cui abbiamo parlato qui sopra, sono collocati proprio in prossimità delle 12 funzioni dell’Io. Ognuno difende la propria funzione. E si attiva quando essa, debole o ferita, non riesce a svolgere il compito che le è proprio.

 

Quando, provando a seguire il progetto terapeutico, è necessario usare quella fuzione, il paziente avverte un senso profondissimo di autosvalutazione e impotenza, che presto diventano rassegnazione. Al tempo stesso si attiva la difesa specifica della funzione, che ipnotizza e anestetizza il suo Io.
Ecco che scatta l’oblio, la dimenticanza.
Il progetto svanisce e nel teatro della coscienza iniziano a ballare i vecchi desideri e le vecchie abitudini.
 
Ed è cosi che il paziente:
  1. Fallisce il proprio progetto
  2. Viene ipnotizzato dal meccanismo di difesa
  3. Dimentica il progetto
  4. Si rivolge ad altre attività (spesso ritorna nelle vecchie abitudini e compensazioni)
 
Nel corso che faremo, lo studio della MAPPA DELLE 12 FUNZIONI DELL’IO/12 MECCANISMI DI DIFESA permette in modo rapido ed efficace di identificare QUALE FUNZIONE sia implicata nel processo di fallimento e aborto del progetto terapeutico.
Come vedremo, esistono specifici esercizi e meditazioni per allenare la funzione debole e portarla a diventare efficiente.
Ed ecco che il terapeuta  inizia a rendere possibile l’impossibile!
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La Calibrazione Vettoriale Step by Step

 
La Calibrazione Vettoriale Step by Step è l’ultimo strumento che permette al terapeuta di accompagnare il paziente in un viaggio di trasformazione reale e soprattutto possibile.
Hai presente il vecchio concetto di resistenza alla terapia?
Beh…
Nel 95% delle volte essa si sfalda quando il terapeuta sa come compiere una perfetta calibrazione.
 
CALIBRARE significa trovare un obiettivo sfidante e al tempo possibile, misurato sul braccio del paziente e non sul nostro.
 
Ci sono tre principali aree di applicazione di questo strumento, che deve essere utilizzato sempre in completa sinergia con i primi due presentati.
 
Grazie a questo strumento diventa possibile focalizzare decine di microprogetti e avanzare concretamente, anche se in modo apparentemente non lineare, lungo gli assi di realizzazione del progetto.
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BONUS: LE SETTE MEDITAZIONI DI BASE

Le Sette Meditazioni che permettono di accedere allo stato di mindfullness.

Le sette meditazioni permettono di portare il paziente in un livello di coscienza nel quale diviene possibile compiere elaborazioni impossibili nello stato di coscienza ordinaria.

Valore: 147 €

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