LE SETTE MEDITAZIONI DI BASE
Per scaricare l'ebook adesso clicca sulla immagine qui sotto, scaricalo e poi torna a questa pagina per leggere la SETTIMA MEDITAZIONE
PRIMA SCOPRI IL SETTIMO POTERE CHE SVILUPPERAI GRAZIE ALLE SETTE MEDITAZIONI DI BASE
IL POTERE DI POTENZIARE ALL'INFINITO LA TUA AUTOSTIMA MEDIANTE LA TECNICA DELLA "REGISTRAZIONE"
LA SETTIMA PMNO: la gestione intenzionale dell’autostima.
Esistono infiniti studi che indica quanto sia diffusa la bassa autostima nelle persone.
Affligge, come vederemo, una persona su 8/9.
In questo articolo ti spiegherò il perchè scientifico di questo dato e ti offrirò la soluzione a questo problema che ho usato su di me e su decine di migliaia di pazienti.
Hai mai percepito nella tua mente una sorta di voce che ti dice che non ce la farai?
Che gli altri sono meno di te?
Che non sei intelligente, capace e forte?
O che sei poco attraente?
Molto spesso questa voce ti paragona ad altre persone che la tua mente ti presenta come migliori, più affascinanti e di valore.
Perchè mai si verificano questi fenomeni?
Quanto ti enuncerò adesso sarà per te una sorpresa assoluta. Nessuno prima d’ora ti ha mostrato il problema da questo punto di vista.
Ti hanno fuorviato, parlandoti di traumi e condizionamenti sociali, per offrirti soluzioni apparenti.
Ecco la mia teoria:
LA COLPA E' DI DARWIN
Lo sapevi che la causa della paura di parlare in pubblico, dell’avere paura delle competizione, dell’avere imbarazzo verso l’altro sesso è da ricercare in una banale legge naturale che 9 volte su 10 è a tuo sfavore?
Noi siamo programmati dalla natura ad avere bassa autostima. La nostra condizione di mammiferi vuole che viviamo in branco, ne più nè meno delle scimmie, dei cani o delle pecore (in realtà della maggior parte dei mammiferi)
Seguimi bene nel ragionamento.
Come ti dicevo, noi siamo animali sociali, programmati per vivere in branco, come le scimmie, i cani e le pecore.
Perchè un branco esista è necessario che ci sia un leader. Non due, ma uno, uno soltanto.
Senza un leader il gruppo si sfalda, finchè non compare un leader sufficientemente forte da sopportare le spinte competitive.
Perchè si sfalda il gruppo?
Perchè ogni essere viene guidato dagli istinti individuali. Un gruppo però esiste solo se la direzione viene seguita da tutti. Questo comporta che un individuo rinunci alle spinte individuali per privilegiare quelle comuni. E chi determina queste ultime?
Il leader. Non a caso in inglese il verbo “to lead” significa proprio “guidare”, “dare direzione”.
Ed eccoci arrivati al punto.
Abbiamo detto che il leader è uno solo.
Quanti sono invece gli individui gregari in un gruppo? Da 4 a 10.
Ed ecco che per la maggior parte degli animali da branco, compresi gli esseri umano, 8-9 persone su 10 devono privilegiare la sottomissione alla dominanza.
Esiste quindi, nelle profondità del tuo cervello da mammifero, un meccanismo arcaico che vuole che tu sia più tendente a diventare gregario che leader.
E questo genera uno stato chimico che è responsabile dei fenomeni psichici negativi di cui ti ho parlato all’inizio.
COME ROVESCIARE LA SITUAZIONE A TUO FAVORE?
Devi capire fino in fondo questo funzionamento arcaico per poterti impadronirti di quel codice che utilizzano i dominanti (e che esiste in ognuno di noi).
Esistono nel cervello due fasci che servono proprio a memorizzare le esperienze di successo (fascio della gratificazione chiamato Medial Forebrain Bundle) e quelle negative (fascio della punizione chiamato Peri Ventricular System)
Se vuoi vedere il programma del corso completo, con audio e video per ogni MEDITAZIONE e per ogni PMNO vai qui:
VAI ALLE SETTE MEDITAZIONI E PROVALE GRATUITAMENTE PER UNA SETTIMANA
DOMINARE IL FASCIO DELLA PUNIZIONE
Cosa succede se apprendi a dominare intenzionalmente la neurosecrezione negativa del PVS che ti porta a scrivere informazioni che ti generano svalutazione, tristezza e depressione oltre che la tendenza a evitare e a sottometterti?
Immagina di poter bloccare questi stati quando le cose nella vita non ti vanno bene, come ad esempio quando fai degli errori, fallisci o vieni rifiutato, escluso o dimenticato.
Come sarebbe vivere la parte dura della vita senza fare una piega?
Tieniti forte.
E’ possibile, in uno stato avanzato del codice meditativo per aumentare l’autostima, registrare in positvo anche le esperienze negative!
DOMINARE IL FASCIO DELLA GRATIFICAZIONE
E come sarebbe poter dominare la neurosecrezione degli ormoni positivi in modo da scrivere ogni giorno, migliaia di volte, intensificando, ogni esperienza positiva?
La stima di te stesso crescerebbe a vista d’occhio. Ti potresti sentire forte, capace, positivo.
Aumenterebbe il tuo coraggio e la tua determinazione.
Non avresti più paura di agire ma svilupperesti stati crescenti di entusiasmo e gioia.
Tutto questo è possibile quando apprendi il codice di registrazione degli eventi positivi.
UN BONUS DI ENORME VALORE
Questa ultima P.M.N.O. è talmente importante che ho dedicato ad essa un intero corso, fatto da 6 video della durata di 30 - 40 minuti, in modo che tu possa potenziare al massimo la tua autostima.
Vedrai i risultati di questo codice meditativo già nel primo uso che ne farai. La potenzierai all’infinito e questa tecnica sarà per te l’inizio di una nuova vita.
Nel corso LE SETTE MEDITAZIONI ho costruito un bonus di sei video per illustrare come costruire la propria autostima. Esistono due codici mentali specifici di cui parlerò nella prossima mail.
Visto inoltre che la vera autostima nasce dal raggiungimento concreto dei propri obietti, ho inserito un altro bonus di grande valore che è un intero corso registrato di 9 ore che si chiama AGISCI ADESSO. Questo corso permette di superare i blocchi all'azione che affliggono 8,5 persone su 10, contribuendo a generare uno stato di bassa autostima.
Se vuoi vedere il programma del corso completo, con audio e video per ogni MEDITAZIONE e per ogni PMNO vai qui:
VAI ALLE SETTE MEDITAZIONI E PROVALE GRATUITAMENTE PER UNA SETTIMANA
ORA STUDIA LA SETTIMA MEDITAZIONE DI BASE
SPIEGAZIONE DELLA SETTIMA MEDITAZIONE
Settima meditazione di base: ATMA VICHARA
Ti è mai successo di sentirti bene, straordinariamente bene, senza motivo? Di avere un momento di estasi, magari guardando le stelle o osservando la natura?
Per un processo di totale disidentificazione dai fenomeni, in questa meditazione si usano:
- IL SALMONE
- LA MONTAGNA
- LO SCETTRO DEL COMANDO
Atma Vichara è l’università della meditazione, non esiste tecnica più profonda e potente. Stranamente pochi la conoscono.
Con questa meditazione non andiamo solo nella neutralità ma andiamo a cercare di compenetrare l’Origine della coscienza.
(Potrai studiare questi tre elementi della meditazione nell'ebook che hai ricevuto oggi per mail)
Se vuoi vedere il programma del corso completo, con audio e video per ogni meditazione e per ogni PMNO vai qui:
VAI ALLE SETTE MEDITAZIONI E PROVALE GRATUITAMENTE PER UNA SETTIMANA
LA PIU' POTENTE TECNICA DI MEDITAZIONE DIFFUSA DA RAMANA MAJARSHI
È una pratica yoga che prevede l’analisi e la ricerca dentro il Sè. Il termine viene dal sanscrito Atma, che significa “Sè”
o “Spirito” e Vichara, che significa “pensiero”, ”intenzione” o “analisi”.
Con Atma Vichara si spengono pensieri ed emozioni e si va in una sorta di beatitudine che è nell’Origine, un posto molto dolce, amorevole, rigenerante. Questa meditazione permette di staccarsi dai fenomeni per poi riuscire a governarli e governare così la propria vita.
Se vuoi vedere il programma del corso completo, con audio e video per ogni meditazione e per ogni PMNO vai qui:
VAI ALLE SETTE MEDITAZIONI E PROVALE GRATUITAMENTE PER UNA SETTIMANA
ATMA VICHARA DI RAMANA MAHARSI PARTE PRIMA
(dividere l'attenzione in due o più parti porta a una grande presa di potere sui fenomeni mentali)
-
Chiudo gli occhi, uso il mudra;
-
premendo leggermente i pollici ascolto il fenomeno che più mi attrae: pensiero, emozione o sensazione fisica;
-
dalla posizione della Montagna pratico la presenza e non cerco di modificare quel fenomeno;
-
lo fisso, lo tengo fermo gestendo tutte le mie reattività finché quel fenomeno smette di avere la sua attrazione ipnotica;
-
sto nell’atarassia, al di là del bene e del male. Non reagendo non alimento più il fenomeno e dopo un po’ il fenomeno perde forza;
ATMA VICHARA DI RAMANA MAHARSI PARTE SECONDA
6. a questo punto mi è possibile scollarmi dal fenomeno e andare via da esso. Inverto la freccia, uso il Salmone, e cerco di andare all’origine della coscienza, non divido a metà l’attenzione ma vado indietro;
ATMA VICHARA DI RAMANA MAHARSI PARTE TERZA
-
quando sento di essermi avvicinato ad uno strato di coscienza più interessante praticherò lo Shamata, cioè userò la tecnica del lasciar cadere ogni cosa (come immaginare di svenire), mollare il controllo completamente, mollare ogni attaccamento. Nello Shamata il respiro deve essere rilassato, non devo iperventilare. Godo il rilassamento;
-
a questo punto osservo ciò che accade. Se si genera un altro fenomeno tornerò ad osservarlo ripetendo la procedura dal punto 2;
ATMA VICHARA DI RAMANA MAHARSI PARTE QUARTA
9. altrimenti ciò che trovo è uno stato di piacevole quiete. In tal caso intensifico il piacere provato utilizzando la tecnica Pleasure Intensifying.