Gli shock emozionali sono una delle grandi cause di sofferenza. Non sono, come si riteneva in passato La Causa, ma una delle cause.
Nella mia esperienza ho visto mille volte trasformarsi la vita dei miei pazienti una volta riconosciuto e guarito un trauma che la persona aveva "sepolto" negli anfratti nascosti della mente.
La mente umana è, diceva Santa Teresa d'Avila, come un castello e i traumi finiscono nelle segrete di esso. E il re, che ha sepolto il "trauma" in questi luoghi nascosti e quasi inaccessibili del castello, sta apparentemente meglio e la gente che vive nel castello anche.
Soltanto che si genera un problema...
Dove è finito Gianni il falegname?
Sparito.
Nelle prossime puntate capiremo cosa è successo.
Buona visione
SILVANA DE MARI, medico e scrittrice, racconta un suo episodio di vita, che ha elaborato grazie a delle chiavi esistenziali di grande valore.
Ho sempre piacere quando vedo altre persone in gamba che decidono di vedere la vita sotto un angolo simile a quello che vivo e insegno come formatore di psicoterapeuti che si apprestano all'uso della meditazione in terapia.
Buona visione e... buon divertimento!
Ciao in questo stupendo corto viene rappresentato con immagini artisticamente validissime, il libro L'UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI di JEAN GIONO.
E' un corto commovente che illustra una strategia di trascendenza che solo poche persone possono dire di aver maturato pienamente, come l'uomo che il protagonista incontra.
A quale strategia allude questo meraviglioso racconto?
Cosa possiamo imparare, semplicemente facendoci rapire da esso?
Quale ispirazione può alimentare nel nostro spirito?
Lascio questa domanda aperta ai vostri commenti.
Buona visione
Paolo Baiocchi
Qual'è la risorsa più preziosa?
Nessuno lo direbbe mai...
E' il tempo. Si proprio il tempo. Quello che a volte le persone dicono che non passa mai. La risorsa più sprecata in assoluto. Che solo poche persone hanno capito come usare.
Esistono mille giochi e giochini per "passare il tempo". Per "ammazzare il tempo". Per combattere la "noia". Per "riempire il tempo".
Non ci si rende conto che la semplice esistenza, di per sé, è già una sorta di magia e di regalo. Lo sapevamo da bambini, ma poi ne ce siamo dimenticati. Così come nella scena della caduta dal paradiso Adamo ed Eva mangiano il frutto della "conoscenza del bene e del male", e perdono lo stato di grazia, anche noi, quando diventiamo adulti, perdiamo la percezione di meraviglia estatica che è cosi evidente e bella nei bambini.
I bambini non hanno ancora sviluppata la corteccia cerebrale che porta a leggere il mondo in senso intellettuale e logico.
I bambini vivono di sensazioni, istinti ed emozioni proprio come fanno i ...
Solo il 2% delle persone cambia in modo significativo.
Il 98% invece no.
Ma se ne rende conto?
La risposta è sia si che no. Se ne rende conto a tratti. In alcuni momenti uno diviene consapevole che la sua vita sta andando sempre allo stesso modo. Per la maggior parte del tempo però la persona ha un profilo dormiente, cioè persevera in abitudini che non desidera veramente ma se ne dimentica, concentrando tutte le sue attenzioni sulle "cose da fare" del momento (lavoro, relazioni sociali, partner, famiglia, figli, ecc.)
Durante il periodo del profilo dormiente, la persona sa che dovrebbe cambiare, ma si relaziona a ciò con una sorta di rassegnata indifferenza: "Puff puff che fatica... speriamo che un giorno io ce la faccia a cambiare, ma intanto devo fare..."
In altri momenti, di solito più rari, l'individuo attua un tentativo di cambiamento, che di solito porta purtroppo rapidamente a una sonora delusione. Ho chiamato questo stato di coscienza profilo eroico.
Succede cosi:
a)...
Questo blog è per tutti coloro che stanno cercando risorse e compagni di viaggio per combattere ansia e depressione in modo umano e non chimico.
Collezioneremo e ci somministreremo PILLOLE CULTURALI per poter smettere di utilizzare le pillole chimiche, quanto più è possibile e dove è possibile.
Esiste un uso corretto e necessario degli psicofarmaci, che hanno permesso tanto sviluppo della psichiatria moderna. Ma è evidente quanto oggi si stia perpetrando un abuso sistematico di essi, che rispecchia più meccanismi economici che di salute e benessere del cittadino. Le multinazionali hanno scoperto un mercato che oggi è tra i più profittevoli del mondo. Nelle università viene compiuta una sorta di evangelizzazione all'uso di questi rimedi a giovani medici che nulla sanno relativamente alla complessità della sofferenza umana.
Usare impropriamente gli psicofarmaci comporta la genesi di una dipendenza che si aggiunge alle problematiche esistenziali per le quali una persona ha accettato d...